Noleggio auto in Estonia con TCS
Alla scoperta dell’Estonia con un’automobile a noleggio
Un viaggio in Estonia offre un’esperienza all’insegna della natura e la visita di città storiche che vi attendono con un ricco programma culturale. Il centro storico di Tallin sorge racchiuso da una fortificazione sulla collina di Toompea. Fa parte del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO e consente al visitatore di passeggiare lungo le facciate classicheggianti dei palazzi o degustare la cucina tipica in uno dei piccoli locali e caffè. Un monumento particolare è la cattedrale ortodossa di Aleksandr Nevskij. Da Tallinn vale la pena fare qualche gita sulle isole vicine o un’escursione in automobile a noleggio nel parco nazionale di Lahemaa, che si estende lungo la ripida costa scoscesa fino all’entroterra collinare. La costa è caratterizzata da piccoli paesini di pescatori, cascate e massi erratici sparsi.
Con la sua università prestigiosa, Tartu, seconda città estone per grandezza, è il centro intellettuale del Paese. Vale sicuramente la pena visitare il duomo, che sorge sulla collina della città, e il mercato del municipio in stile neoclassico. Gli amanti della musica e della cultura estone potranno gustarsi il programma del teatro Vanemuine. Da Tartu è possibile raggiungere il Lago Peipus, lungo la cui costa si alternano piccoli paesi di pescatori e una popolazione prevalentemente russa.
La località termale principale della costa estone del mar Baltico è Pärnu, con la sua ampia passeggiata e i numerosi caffè con vista mare. Da Pärnu è possibile fare un’escursione nell’ampio paesaggio lacustre e acquitrinoso del parco nazionale di Soomaa. La rete di trasporti non è molto sviluppata, per cui si consiglia di raggiungere Pärnu con un’automobile a noleggio, che consente anche di scegliere a piacere tra i vari itinerari di accesso. Le escursioni a Saaremaa, l’isola più grande dell’Estonia, non possono non includere una visita alla località termale di Kuressaare con la sua fortezza, escursioni nella riserva naturale di Vilsandi e la visita dei crateri metoritici